SUL NUOVO STATUTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Secondo gli originari principi del Movimento gli attivisti dovevano lavorare nei territori, nelle proprie comunità. Tutti insieme sceglievano le persone migliori e si facevano carico delle campagne elettorali. Gli eletti si impegnavano per due mandati, poi dovevano tornare a casa e mettere la loro esperienza a disposizione degli altri.
Questi i valori proclamati, i valori che avevano suscitato nuovo interesse per la politica, i valori che il Garante doveva custodire.
Invece il Movimento 5 Stelle si è ritirato dai territori. La prospettiva di un’evoluzione democratica è svanita presto, forse non era mai stata in programma ma non conveniva dirlo. La democrazia del Movimento si è fermata alle votazioni on-line.
Il nuovo statuto scritto da Giuseppe Conte insiste nella disorganizzazione locale. Sopprime i gruppi locali (art. 25, lettera C), cita vagamente Gruppi Territoriali che possono tutt’al più presentare proposte al vertice (art. 6).
Come si può pensare di rimanere una forza politica nazionale lasciando i territori agli altri partiti? Tutte le battaglie elettorali si combattono nei territori, sembra persino stupido ricordarlo. Soltanto un consenso diffuso può permettere le grandi riforme di cui il Paese ha bisogno.
I sondaggi dicono che il Movimento avrebbe perso più della metà dei voti ottenuti nelle elezioni politiche del 2018. Nessuno si è assunto la responsabilità di questo declino. Grillo e Conte sembrano puntare più che mai sul partito virtuale, e sbagliano ancora perché il partito virtuale si brucerà in breve tempo come tanti altri partiti di carta. A meno che l’obiettivo 2050 del nuovo simbolo dei 5 Stelle non sia l’ennesimo slogan che cela fini meno lungimiranti: quello del Garante di rimanere tale a vita, quello del Presidente di passare otto anni in Parlamento galleggiando sull’astensionismo e sul debito come fanno i politici italiani da decenni.
Andrea Pirro

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: